Chi sono

FRANCA GUALTIERI vive e lavora a Carpi (MO). La sua sfida inizia negli anni ’70 occupandosi di moda. E lo fa ancora con estrema passione. Per il Rio ha pubblicato L’anima dello stivale (2019), Materni dettagli (2020) e Voci dall’argine (2022). Tra i tanti riconoscimenti, segnaliamo: terzo posto al Premio Letterario “Città di Sarzana” 2020, premio speciale della giuria al Premio Letterario Giovane Holden 2020, e prima classificata al Premio di Letteratura Naturalistica “Green Book” 2023.

  • Ruggero Po

    L'INVASOR

    Una storia tanto forte quanto bella.

    Fotogrammi importanti dedicati a ciò che le donne hanno rappresentato nella Resistenza.

    E alla resistenza passiva che, su un altro fronte, hanno opposto al patriarcato.

    Ruggero Po, giornalista RAI

  • PIERLUIGI SENATORE

    MATERNI DETTAGLI

    «All'improvviso il ricordo è davanti a me. Il gusto era quello
    del pezzetto di madeleine che a Combray, la domenica mattina,
    quando andavo a darle il buongiorno in camera sua, zia Leonia
    mi offriva dopo averlo inzuppato nel suo infuso di tè o di tiglio».
    Così inizia il viaggio nella memoria di Marcel Proust nel libro
    Dalla parte di Swann, primo capitolo de Alla ricerca del
    tempo perduto. Lì era una madeleine; qui sono un biglietto
    e un disco a far scattare nell'autrice un viaggio nella memo-
    ria e nelle proprie radici per mettere nero su bianco chi era
    Giovanna, la madre. Un biglietto scritto da uno studente alla
    bidella che era diventata la madre di tutti i liceali. Una figura
    nuova e inedita anche per la figlia che allora è andata a ritroso
    nel tempo per capire Giovanna e capire se stessa.

    Pierluigi Senatore, giornalista

  • Lucio Ferrari

    L'INVASOR

    Parafrasando Piero Calamandrei: se vuoi conoscere la resistenza delle donne e il mondo contadino della pianura modenese degli anni 40', leggi l'Invasor.
    Lucio Ferrari, presidente ANPI, sezione di Carpi

  • PIERLUIGI SENATORE

    VOCI DALL'ARGINE

    In un ambiente drammaticamente antropizzato, Franca Gualtieri ridà vita agli oggetti quotidiani e da voce agli animali che si trasformano nelle figure protagoniste di questo suo bel libro di racconti brevi.
    Un esempio di letteratura che ci riporta al realismo magico.
    La riscoperta della natura e degli aspetti nefasti che l'uomo ha prodotto su di lei e gli animali che da soggetti passivi diventano attivi, donano la capacità di farci ragionare e capire anche il loro punto di vista.

    Non solo il genere umano al centro, ma tutte le cose animate e inanimate.
    Sono racconti autobiografici, ma non troppo.
    Nel libro c'è un rapporto intenso di comunicazione con la natura che porta a una sua "umanizzazione", ma anche alla "naturalizzazione" della specie umana.
    Potete leggerlo come una raccolta di racconti, come una favola o come un repertorio etnoantropologico.

    In voci dall'argine la leggenda e la realtà si incontrano magicamente.

    Pierluigi Senatore, giornalista

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Franca Gualtieri
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